Marina Graziani: La bellezza sfuma negli anni, il cervello si arricchisce ogni giorno di più, anche per noi bionde (tinte e/o ex Veline)
Arriva il momento in cui una persona che conoscevi solo superficialmente ti stupisce, ed eccomi qui. In situazioni normali ve la introdurrei con due parole semplici solo per farvi capire quello che c’è nelle righe sotto, invece vorrei fortemente che vi fermaste a leggere quest’intervista fino in fondo. Non sto scherzando. Ecco a voi Marina Graziani.
Il fatto che il tuo sia uno dei volti più indimenticabili nella storia della “Veline” di Striscia La Notizia ti ha aiutato a distanza di anni dal tuo debutto su quel bancone?
Sicuramente i miei trascorsi da Velina mi hanno regalato allora, come oggi, grandi soddisfazioni. (* Aggiungerei tra queste che ancora entro negli stessi shorts!) Compiuti i trent’anni ho deciso di cambiare vita professionale, ho prelevato 400 euro circa e sono partita per l’Australia, il mio obiettivo era proprio quello di svezzarmi da un mondo “stellato” e cavarmela da sola! Una terapia d’urto che mi è servita tantissimo. Al mio rientro in Italia sono passata dal fare la cameriera e lavapiatti, al mondo della comunicazione, eventi & management!
Arrivando dalla tv e dallo spettacolo in generale, non è stato facile reinserirmi nel mondo “tradizionale” del lavoro, facendomi largo tra diffidenza ed etichette… ma con il tempo e tanta voglia di fare, ho abbattuto questi muri. Il mio ruolo oggi è di ufficio stampa celebrity/vip endorsements per 3 aziende di moda, un’attività che si nutre di pubbliche relazioni e preziosi contatti costruiti in più di 15 anni d’esperienza professionale. Attingo quindi dai miei trascorsi e devo dire grazie per questa opportunità.
Hai sempre continuato a fare spettacolo, tv, spot pubblicitari e anche cinema ma non ti sei fermata li, ti sei creata anche una vita fuori dagli schermi, da manager. Come mai?
Ho sempre amato il lavoro nello spettacolo ma non l’ambiente… ho sentito forte l’esigenza di staccarmi da certi equilibri ambigui e cambiare aria. Credo poi che la libertà risieda nell’indipendenza. Voglio avere una mia realizzazione e gratificazione personale, non riuscirei mai a fare solo la mantenuta. Come non sarei mai riuscita a fare la “prezzemolina” a vita, senza arte ne parte. Di Simona Ventura e Michelle Hunziker ce ne sono poche, per altri talenti sempre meno spazi e poche opportunità… La vita è lunga e può regalare tante esperienze meravigliose, io ho sete di scoprirle.
Raccontami chi è la Marina Graziani di adesso, cosa preferisce fare e qual è il suo punto forte! (non è una trappola per farti parlare in terza persona giuro!)
Nel profilo del mio account di twitter ho scritto “l’unica costante è il cambiamento”… Io sono così, il mio elemento è l’acqua, ho bisogno di fluire, scorrere. Il mio punto di forza è per l’appunto la propensione al cambiamento, nella grande ricerca di stimoli e di prove nuove da superare, sempre con lealtà e principi ben saldi.
Questa è la Marina di adesso e di sempre, oggi sicuramente più consapevole e solida di un tempo. Sto costruendo la mia colonna vertebrale, le mie certezze, e tutto questo non ha prezzo in fatto di libertà mentale e autostima. Se poi si cade (…e quante volte!), ci si rialza.
A cosa stai lavorando in questo periodo e com’è il tuo piano “d’attacco”?
In questo periodo porto avanti le mie attività di ufficio stampa celebrity e vip endorsements per le 3 aziende moda di cui parlavo prima. Nello specifico sono: LEROCK (www.lerock.it), ALBERTO FERMANI (www.albertofermani.it) e EUROPEAN CULTURE (www.european-culture.it).
LEROCK in particolare è un po’ quello che mi ha instradata, per loro mi occupo anche di marketing e comunicazione in senso più ampio e questo mi da delle grandi motivazioni! L’azienda tra l’altro sta facendo passi da gigante in pochissimi anni e in tempi difficili, quindi ancor più stimolante fare parte di un progetto ambizioso e vincente! In questo periodo infine si stanno aprendo nella mia carriera nuove strade di collaborazione con importanti mercati internazionali… non aggiungo altro per scaramanzia ma incrocio le dita!
Meglio star o manager? E perché?
Meglio essere se stessi indipendentemente da un ruolo! Ma mettiamola così, oggi voglio essere una “star di manager”! Almeno ci proverò, su questo stanne certa! Ho avuto il massimo da una delle trasmissioni italiane più importanti e oggi sono a pieno responsabile delle mie conquiste o fallimenti professionali. In certi ambiti non ci si può improvvisare, i risultati si ottengono con capacità e dedizione. Ogni cosa ha comunque il suo giusto tempo e io non ho fretta! La bellezza sfuma negli anni, il cervello si arricchisce ogni giorno di più, anche per noi bionde (tinte e/o ex Veline! )!
La soddisfazione più grande della tua vita? E il momento più buio?
La soddisfazione più grande è proprio quella di essermi ricostruita un’identità professionale dopo alcuni anni di sofferenza e insicurezze, anche sul piano personale. Lo ammetto, non è stato facile. Il momento più brutto della mia vita è stato quello dell’adolescenza, distrutta dalla morte di mio padre inaspettata e dolorosissima. Da allora tutto è cambiato. Rimpiango ogni giorno di non averlo vicino, ma so che sarebbe orgoglioso di me.
Ti sei iscritta da poco su Twitter, chi sono i 3 profili che per il momento preferisci e vorresti consigliarci?
A parte il tuo? ( mi lusinghi )
In testa metto la mia amica (e Pr cazzuta) Valentina Piccirillo (@Val_picci), responsabile di avermi introdotto nel network dopo mie innumerevoli resistenze! Responsabile anche di averci fatto conoscere! A parte il soggettivo… oggettivamente ironica nei suoi tweet, sintetica e diretta, porta sempre un sorriso nel leggerla!
Tra gli altri, seguo volentieri Asia Argento (@Asiaargento23), fa retweet anche degli insulti e forse mai dei complimenti, non è distaccata e talvolta regala qualche sfumatura di sé molto interessante.
Infine aggiungerei Antonio Capitani (@antoniocapitani) per essere sempre aggiornata sugli astri! Anche lui cordiale e partecipativo con chi gli scrive.
Sei felice?
Questo è di sicuro un periodo importante e positivo nella mia vita, ma la felicità è fatta di attimi, i miei veri obiettivi sono la serenità e l’equilibrio. E’ un lavoro quotidiano, attraverso le variabili positive e negative della vita posso cmq guardarmi allo specchio ed essere felice di me stessa, sempre fedele ai miei principi e pronta a lottare.
Questa è certamente la conquista più grande.
By Andrea Delogu
Source: blog.panorama.it